La polpa cruda applicata localmente è utile in caso di infiammazioni della pelle, scottature e rughe. Contiene inoltre: docarina , un principio attivo dall’azione vasodilatatrice; estensina, una glicoproteina in grado di idratare la pelle, di renderla più elastica e di proteggerla dai funghi (micosi); fitoestrogeni; antiormoni, in particolare sostanze antitiroidee o gozzigene. Di contro, la carota, deve essere consumata con moderazione in caso di diabete ed un suo consumo eccessivo (anche sotto forma di succo), potrebbe dare alla pelle un colore giallognolo. La parte edibile della carota è la radice ed è un ortaggio che si presta a molte preparazioni, oltre che essere ottima mangiata cruda in pinzimonio o nelle insalate. Si apprezza infatti l’utilizzo della carota sia nei contorni che nelle minestre o nei passati di verdura.
Da ricordare infine una curiosità che non tutti sanno e cioè che la carota in origine era di colore viola, solo a seguito di una mutazione si è diffusa la carota come la conosciamo oggi, ma si sta riscoprendo anche la varietà originale che ha il pregio di contenere il 22% in meno di zuccheri.
Per ogni 100 g contengono:
Acqua 79,7 g
Carboidrati 18,3 g
Zuccheri 18,3 g
Proteine 2,6 g
Grassi 0,5 g
Colesterolo 0 g
Fibra totale 3,1 g
Vitamina C 2 mg